In tale occasione, il Club del Braille, in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano e la Fondazione Labus-Pullè, organizza una manifestazione per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Per l'occasione, sono stati scelti alcuni testi significativi, tra cui una lettera inedita di Cavour, trascritti in nero e in braille. A dar prova che il codice di scrittura braille è ancora lo strumento primario di inclusione sociale, una nota marca di tisane e thé annuncerà in tale occorrenza che utilizzerà le scritte in braille sui propri prodotti.
9.30 Saluto delle Autorità
10.00 IntoduzioneRodolfo MastoCommissario Straordinario Istituto dei Ciechi di Milano
10.20 Difendere un valoreNicola StillaPresidente Club Italiano del Braille 10.40 Unicità e passione Pierpaolo Cassarà Presidente Fondazione Labus – Pullé per gli Studi letterari e giuridici.
11.00 Il 150° anniversario dell’Unità: l'occasione per un nuovo impegno sociale. Sergio CorbelloPresidente Assoprevidenza
11.20 Un alfabeto di civiltà
Giancarlo Abba
Direttore Scientifico Istituto dei Ciechi di Milano
11.40 Il Braille e la scuola Eliana PacchianiDirigente Scolastico Scuola Media Statale per ciechi
12.00 ConclusioniTommaso DanielePresidente Nazionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
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